Temporary Museum

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ComputerEra una fredda mattina di dicembre degli anni ’80. Non una mattina qualsiasi ma il 6, quando a Trieste San Nicolò porta i regali ai bimbi come me. Al risveglio trovai ad attendermi sul tavolo un grosso parallelepipedo ben rivestito di carta da regalo gialla, affiancato da altri di dimensioni minori.Scartai subito il mastodonte e mi apparve la confezione del Commodore 64: era il mio primo computer, lo accolsi con una felicità emozionata. A ruota aprii gli altri pacchi che contenevano il mitico registratore a cassette e alcuni giochi. Quindi mia madre mi passò una lettera dove lessi che San Nicolò non esisteva e il calcolatore in realtà era frutto dei sacrifici dei miei genitori e dei miei nonni per farmi un bel regalo. Già subdoravo l’inesistenza del vecchino munifico, ma averne la conferma scritta mi spiazzò. Fu con questa girandola di sentimenti che feci il mio ingresso nel mondo dell’informatica.

Sono passati tanti transistor e calcoli binari da quel giorno, e oggi il computer è senza dubbio l’invenzione che più ha rivoluzionato la nostra vita.

Al Temporary Museum di Torino sono esposte le macchine che hanno segnato le tappe di questa straordinaria avventura: fare diventare il computer uno strumento di uso quotidiano, accessibile a tutti. Dal primo calcolatore frutto dell’ingegno di Steve Jobs, agli Oculus Rift (che si possono provare gratuitamente!)

Informazioni pratiche

Indirizzo:
Corso Verona 15/C, 10152 Torino

Web:
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