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Qui ti presentiamo tutte le novità che riguardano il nostro progetto. Segnalazioni e commenti dei visitatori, passaggi sui media, novità sui musei…

31/08/15 Il museo più alto del mondo

Tramite Musei-IT abbiamo parlato del sogno di Maria Adriana Polo su un museo tutto dedicato al cinema. Tra i primati del Museo del Cinema di Torino c’è anche quello di essere annoverato tra i più alti al mondo! Leggi qui: http://www.musei-it.com/museo-del-cinema-di-torino/

14/10/09 Le chiacchierate insolite

Abbiamo pensato di fare ogni mese una chiacchierata con il responsabile di un insolito museo.
Oggi incontriamo Rino Lombardi, curatore del “Magazzino dei venti” di Trieste.

Ciao Rino, raccontaci un po’ com’è nata l’idea del “Magazzino dei venti”
Nel 1999 ho pensato di produrre dei barattoli contenenti il tipico vento triestino, la Bora. La Libreria internazionale Transalpina, specializzata nelle guide turistiche e nella letteratura di viaggio, ha apprezzato l’idea e ha commercializzato la “Bora in scatola”.
Visto il successo dell’iniziativa ho pensato, insieme ad altri amici, che a Trieste mancava uno spazio dedicato a una degli aspetti più conosciuti della città, cioè il suo vento. Quindi abbiamo fondato l’associazione Museo della Bora.

Quali sono stati i primi passi dell’associazione?
Nel settembre del 2000, insieme all’Assessorato alla cultura del Comune di Trieste, abbiamo organizzato GirandolArt, la grande festa delle girandole in piazza. L’iniziativa, destinata ai bambini dai 4 ai 100 anni, continua ancora oggi. Siamo giunti alla decima edizione e ogni anno abbiamo ospiti che animano l’evento: quest’anno c’era Matteo Nasini di Roma, con i suoi originali Risonatori Eolici, curiosi oggetti con corde che suonano al vento. Poi, nel 2001, abbiamo messo online il primo sito web dedicato interamente alla Bora: http://www.museobora.org/

Continuava a mancarvi uno spazio fisico…
Finalmente nel gennaio 2004 abbiamo inaugurato il “Magazzino dei venti”, in un’ampia sala privata in via Belpoggio 9. Dopo aver raccolto il materiale e trovato una location adatta, eravamo pronti per partire. Abbiamo deciso di dedicarlo non solo alla Bora, ma di aprirlo a tutti i venti esistenti per condividere le esperienze con realtà diverse.

Cosa si può vedere nel magazzino?
Il magazzino è uno spazio work in progress dove spesso cambiamo posizione e relazioni fra gli oggetti esposti … comunque diciamo che si possono individuare quattro sezioni principali.
La prima è costituita da libri, riviste, materiali audiovisivi e multimediali, tutti con soggetto eolico.
La seconda è l’archivio personale del Professore Silvio Polli, che conserva materiali raccolti a partire dagli anni ‘50 da un grande studioso della Bora: cartoline, giornali d’epoca, fotografia, appunti scientifici.
Poi abbiamo la parte più divertente, quella degli oggetti che interagiscono con il vento: le girandole, i segnavento artistici, gli spaventapasseri eolici di Bali e della Slovenia, le corde che servivano da appiglio ai pedoni di Trieste nei giorni di Bora scura, i cappelli eolici dei camini, una “pistola sparavento”… e tanto altro.
Infine c’è la collezione dei Venti del Mondo, dei contenitori personalizzati che contengono venti di varie aree geografiche. Li abbiamo raccolti grazie al contributo di amici, visitatori e appassionati da tutto il mondo.

Ci fai degli esempi?
Abbiamo venti imbottigliati a Rodi, Mogliano Veneto, Bordeaux, Etna, Las Vegas, Traversetolo, Staranzano, deserto libico, Val Susa, Bolivia, Lucania, Val Seriana e Fiandre solo per citarne alcuni. Per ringraziare le persone conferiamo loro il prestigioso diploma di ambasciatore eolico.

Chi sono i visitatori tipici?
Sono delle persone estremamente curiose. Leggono di noi su internet, rimangono colpiti e quando passano da queste parti vengono a salutarci, a raccontarci delle storie molto interessanti e magari a portarci una bottiglia con il vento delle loro parti.
Poi ci sono le comitive, come le scolaresche delle scuole d’infanzia e primarie che vengono a passare una mattinata interattiva. I bambini prima ascoltano una breve storia ventosa, poi giocano con gli oggetti eolici, creano dei disegni o dei lavoretti che conserviamo accuratamente. Il momento più divertente è quando li facciamo soffiare in un anemometro portatile e vediamo se sono brezzoline, venticelli, borini o tornadi.
A volte poi sono capitate delle persone che dovevano fare delle ricerche bibliografiche in ambito eolico.
Su Facebook c’è anche il gruppo “Magazzino dei venti visitatori riuniti”

Informazione pratiche per visitare il magazzino?
E’ possibile prenotare la visita, gratuita, telefonando allo 040307478 oppure inviando una e-mail all’indirizzo museobora@iol.it

I media si sono interessati a voi?
Sì, a livello nazionale sono apparsi articoli su R2 de “La Repubblica” e sul free press “City”. Inoltre abbiamo avuto passaggi radiofonici sulle Colonne d’Ercole di Radio Due e su Radio Capital.

E le istituzioni?
Abbiamo dei buoni rapporti con il Comune di Trieste, che ci ha supportato in alcune iniziative come GirandolArt. Ora però ci stiamo avvicinando al decennale dell’Associazione e vorremmo celebrarlo con una bella mostra in uno spazio più ampio e centrale…

A buon intenditor, poche parole! In bocca al lupo per il decennale e grazie per la chiacchierata.
Grazie a voi e compli-venti per il vostro sito.

Venti dal mondo

Venti dal mondo

Sgabello

Bora in scatola

Spaventapasseri eolico di Bali

Mulinelli

Sentenza

Vignetta vintage

Numero civico

Segnavento

Manica a vento

Proiezione ventosa

Mappa della Bora

Corda per passanti

Spaventapasseri eolico sloveno

Girandole

Articolo R2 Repubblica

Lo sparavento

Foto retro'

Diploma di ambasciatore eolico

Rino Lombardi

04/08/09 Agosto, insolito museo mio ti conosco

La redazione chiude i battenti per un po’, confidando nell’aiuto dei suoi inviati sparsi per l’Italia per raccogliere recensioni e segnalazioni. Chi sono gli inviati? Tu sei uno di loro! Le vacanze estive sono il momento migliore per imbattersi in qualche spazio espositivo particolare: appena ne scovi uno, esploralo a fondo e poi scrivici se non lo abbiamo ancora scoperto; se invece lo conosciamo già, commentalo usando il form presente sotto ogni museo. Buone vacanze!

22/07/09 Quattro nuove recensioni

Sulla base delle vostre segnalazioni e delle nostre indagini, siamo riusciti a tracciare l’identikit, acciuffare e schedare nel nostro database quattro musei sospettati di essere davvero inusuali:

18/07/09 Svizzero? No, insolito

Il blog Tec-Ch, tenuto dagli studenti del Master in Technology-Enhanced Communication for Cultural Heritage (TEC-CH), Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Lugano, dedica un post alla nostra iniziativa. La redazione ha tratto giovamento dalla boccata d’aria pura presa in questa gita fuori confine.

26/06/09 Temporale estivo

Ci siamo dovuti riparare dentro al Museo dell’ombrello perchè siamo stati sorpresi da un diluvio di segnalazioni! Ecco la lista, con il museo e il nome di chi lo ha proposto:

  • Museo della macchina da scrivere a Milano – Massimo
  • Museo del cavallo giocattolo a Grandate (Como) – Massimo
  • Museo dell’olivo e dell’olio a Torgiano (Perugia) – Raffaella
  • Museo del silenzio a Fara Sabina (Rieti) – Chiara
  • Museo dell’assurdo nell’arte a Castelvetro (Modena) – Sergio
  • Museo del maiale a Carpineto Sinello (Chieti) – Claudia
  • Museo della fisarmonica a Castelfidardo (Ancona) – Antonella
  • Museo del salame a Felino (Parma) – Giulia
  • Museo dell’ovo pinto a Civitella del lago (Terni) – Francesco

Tutti belli, alcuni davvero allettanti…non vediamo l’ora di recensirli!
Grazie a voi e grazie a Tafter e Queimada che ci hanno pubblicato sui loro siti.

25/06/09 Migrazione di farfalle

Alcuni simpatici visitatori di Guardia Sanframondi ci hanno avvisato che la “Collezione di farfalle” del loro paese da un po’ di tempo è chiusa per restauro, e non sanno quando riaprirà. Per non fare un torto agli aggraziati insetti ci siamo posati su un altro fiore: il Regno delle farfalle di Schio (Vicenza), museo nato nel 2006 per iniziativa di Giancarlo Paglia.

23/6/09 Due blog scrivono di noi

Due blog molto carini dedicano un post al nostro progetto: Generazione di archeologi e Cronache dal MetaVerso. Ringraziamo Marina e Spenottina per l’entusiasmo! Siamo contenti quando riusciamo a coinvolgere i nostri visitatori.

22/6/09 Due nuovi musei

Abbiamo trovato due nuovi musei che ci sconfinferavano e li abbiamo prontamente recensiti: il Museo del corallo a Ravello e il Museo della calzatura a Vigevano.

11/6/09 Wired.it parla di noi

Il sito wired.it, avamposto web dell’omonima rivista, dedica un ampio articolo al nostro progetto. Ringraziamo la giornalista Giorgia Scaturro per questa opportunità (e per gli apprezzamenti)!
Pubblicazioni così sono fondamentali per dare visibilità al nostro sito e stupire sempre più persone in giro per l’Italia.

10/6/09 Prime segnalazioni

Appena inaugurato il sito, arrivano subito le prime segnalazioni!
Mario ci propone il Museo dello scooter e della Lambretta a Rodano (Milano) e il Museo della bicicletta a Novi Ligure. Antonio indica il museo antropologico Domenico Agostinelli di Dragona (Roma). Nicola punta sul museo della vita contadina “Cjase Cocel” di Fagagna (Udine). Rossella infine cita il Museo della frutta di Torino. Grazie a tutti, ora indaghiamo!

8/6/09 Primi commenti

Luciano Vanni, direttore del sito ilturismoculturale.it ci fa i complimenti per il nostro inedito progetto. Grazie Luciano!



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